Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /home/customer/www/boffardi.net/public_html/wp-content/plugins/q-and-a/inc/functions.php on line 252
Una nuovo tratteggio dell’ambiente lavorativo qui in Svezia.
Ho ricevuto su Outlook l’invito da parte della responsabile delle risorse umane per una riunione etichettata come “Lönesamtal“.
Magari a causa di precedenti negli anni scorsi, qualsiasi convocazione dell’HR evoca in me un’esperienza a metà fra la visita medica in un Gulag della STASI, le 12 fatiche di Asterix nel palazzo della burocrazia, e il giudizio del mio cuore da parte di un dio dalla testa a forma di sciacallo.
Ma forse quello che riassume meglio il concetto è Catbert, il Malvagio Responsabile delle Risorse Umane, con similitudini sin troppo inquietanti (chi sa, sa).
E questo nonostante la mia attuale HR sia ben differente da Catbert!
La conversazione si è svolta con l’ausilio di una tazza di caffè e una di latte, rigorosamente NON ai due estremni di una scrivania, ma su due poltrone affiancate. Lì ho saputo che in Svezia (come in altri paesi, immagino), una volta all’anno, per ogni dipendente c’è una Lönesamtal, ovvero una discussione sullo stipendio. Invece di aspettare che la memoria dell’ultimo aumento svanisca, o che qualche impresa gloriosa in congiunzione con un evento cosmico-budgettario permetta di vincere l’imbarazzo del dipendente per andare a battere cassa dal datore di lavoro, ogni anno si mette in discussione lo stipendio.
Si parla degli obiettivi dell’anno, di come ci si sente, di come si viene visti dal datore di lavoro, si ripercorrono gli eventi salienti.
Alla fine del riepilogo l’HR considerate le riflessioni e la congiuntura economica, comunica la variazione di stipendio, che può andare in media dallo 0% al +4%. In genere si fanno questi conti ad aprile/maggio, alla chiusura del budget, ma nella nostra azienda si fa a gennaio.
A seguire, all’incirca a metà dell’anno, si fa una seconda riunione (di cui non conosco o ricordo il nome)Â in cui si fa il punto della situazione, e si parla più di motivazione, di come si vive il lavoro, come ci si trova in azienda e con i colleghi.
Se vi chiedete come mi sia andata, beh, devo dire… piuttosto bene 🙂