La bellezza della matematica


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Stavo leggendo in treno un libro che si chiama “Racconti Matematici”, in cui la matematica non é descritta come una fredda raccolta di aride formule, ma come la trama su cui l’universo ricama la nostra realtá, giocando su forme, concetti, impressioni, e creando meraviglie come le ali di una farfalla, la semplice complessitá di un girasole, o il moto delle stelle.

E abbassando lo sguardo, magari con la mente aperta da questa letura piú del solito, mi sono ritrovato proprio davanti a una piccola meraviglia: la luce dei finestrini del treno si rifletteva sulla gamba del tavolino, creando una bellissime figura. Quando il treno cambiava direzione questa si animava, si spostava e cambiava, proprio come lo spiegarsi dei petali di un fiore, e quando qualcosa passava davanti al finestrino essa pulsava come il cuore della natura stessa.

Ecco il video che sono riuscito a mettere insieme:

Judarskogens naturreservat

All’interno della cerchia urbana di Stoccolma, a poche fermate di metropolitana dal centro, si trova la Judatskogens naturreservat, ovvero una piccola riserva naturale adibita a parco pubblico.

Come per altri parchi cittadini come il più grande Hagaparken, si tratta di una via di mezzo fra un giardinetto pubblico e una foresta incontaminata: ci sono viali e stradine, panchine ed aree picnic intorno al lago, ma basta incamminarsi fuori dai sentieri per avere la sensazione di essere al centro di una foresta selvaggia.

In questi giorni in cui l’autunno si fa strada in modo gentile, regalando belle giornate di sole e foglie di tutti i colori, camminare in mezzo a questa natura è indescrivibile: odori di sottobosco, becchettare dei picchi, tappeti di foglie e muschio, le piccole onde che increspano il lago, scritte cosìi, queste cose non rendono. Ecco qualche foto:

Ah! Poi, per caso, sono incocciato in tre o quattro porcini (porcini veri, quelli marrone scuro, che qui si chiamano Karl Johan, o boletus edulis), che hanno presto trovato la via della padella 🙂