Ho letto un bell’articolo di vanz su “Maestrini per caso”, dal titolo “Infomerciami ma non eyeballarmi“. Banalizzando molto, il concetto del post è una domanda: perchè, visto che la tecnologia oggi lo permette, oggi non si fa un marketing “mirato” alle esigenze del singolo cliente, ma si fa un “bombardamento a tappeto” con pubblicità generaliste che vengono sempre più spesso filtrate dagli utenti evoluti, e quindi doppiamente inefficaci?
Io sposo in pieno il punto di vista della questione: se, parlando ad esempio di libri, ricevessi una newsletter con libri suggeriti in base ai miei gusti dettagliati, probabilmente farei MOLTI più acquisti d’impulso.
Però….