IKEA Ideas


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Su segnalazione di Giusi: un bellissimo modo di presentare i prodotti IKEA, stanza per stanza. Davvero sullo stile della già citata scena di Fight Club, ma molto divertente.

Fate caso alla forma del cursore per andare “avanti” nnel filmato, o cambiare prospettiva….

proprio carino!

http://www.ikea.com/ms/sv_SE/rooms_ideas/ckl/default.html

Kanelbulle!

Secondo quella che si sta confermando una sana e giusta tradizione, anche oggi la ditta ha offerto il suo contributo per la “fikapaus” del venerdì.

In particolare, dopo la Princess Torte, questa settimana é toccato alle Kanelbulle (pr. Kànel-bul-lé), una delle cose più semplici e più gustose di tutta la cuncina dolciaria Svedese, e che io ho eletto a monumento gastronomico dei momenti di relax o di auto-coccola.

Sono dolci a base di pasta lievitata e cannella, MOLTA cannella, che in genere spandono il loro profumo fuori dalle porte dei piccoli baretti delle stazioni della Tunnelbana (tipicamente si chiamano “Pressbyrån”), e che richiamano i passanti al rito del kaffe+bulle, un po come il nostro “cappuccio_e_pasta”.

Sono diffuse in tutto il nord Europa ed America, anche se pare che l’origine sia proprio Svedese. Hanno cominciato a diffondersi negli anni ’50 quando gli ingredienti sono diventati più a portata di mano, cambiando anche forma per adattarsi ai diversi ritmi delle casalinghe, più impegnate fuori casa.

La forma “intrecciata” ha lasciato il posto quindi a quella “a lumaca”, per ottenere la quale si spalma un misto di burro, zucchero e cannella sulla pasta, che poi viene arrotolata e tagliata trasversalmente. Dopo la cottura vengono cosparse di granella di zucchero (secondo i gusti) o glassate, anche se questa variante é più comune nei paesi anglosassoni.

Si possono trovare “bulle” di vari formati, da 5cm fino a vere e proprie “torte” da famiglia, in genere allungate e tagliate a fette come si fa con gli strüdel.

Per la notte di Santa Lucia é tradizione trovarsi fra familiari ed amici per preparare varie kanelbulle e fare fika insieme.

Proprio domani, il 4 ottobre, ricorre la “giornata delle Kanelbulle”. Tutti i fornai produrranno grandi quantità di kanelbulle da esporre (e vendere) nelle vetrine, vari locali le offriranno gratuitamente, e in varie parti della città si terranno corsi (anche per bambini), scambi di ricette, concerti, e persino concorsi di design.
All’Ikea le cucine saranno attrezzate con cuochi veri che prepararanno in diretta Kanelbulle da offrire ai clienti in visita!

Maggiori informazioni sul sito www.kanelbullensdag.se curato dall’ “associazione fornai”, da cui ho preso qualche immagine. Potete anche leggere la versione tradotta con Google Translate, anche se purtroppo molti testi sono all’interno di immagini e non vengono tradotti. Del resto sono fornai, mica webdesigner. Lasciamo che facciano il loro lavoro 😀

Di gente che cerca casa e di conigli che ne trovano

In questi giorni, sto facendo da cicerone per la mia famiglia (aggiunte altre foto su Flickr).

Fra l’altro, inizio ad apprezzare le piccole cose dell’abitare in una città importante: dopo una sessione di disegno organizzata da Google in una piazza, oggi è stata la volta di un’esposizione di cartelli  (involontariamente) buffi, di tutte le parti del mondo. Alcune foto sono in una mia raccolta, la raccolta completa è sul sito www.signspotting.com .

Nel frattempo, mi sto dando da fare per trovare un appartamento definitivo in cui andare ad abitare.

Questa attività non è semplicissima, ma fa conoscere vari aspetti, ed ho imparato a memoria nome e posizione dei vari quartieri di Stoccolma.

La maggior parte delle case è composta da una sala che è il vero e proprio cuore dell’abitazione, in genere è ampio e molto luminoso, con un finestrone e una porta finestra che da su un balconcino (detto “french balcony”, chissà perchè). Cucina, bagno e persino camera da letto sono grandi il minimo necessario per essere utilizzati, tutti gli altri angoli dell’appartamento sono sfruttati per contenimento (armadi, sportelli, botole, pertugi).

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