Le tredici vite e mezzo del Capitano Orso Blu


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Immagine di Le tredici vite e mezzo del Capitano Orso BluQuesto importante caposaldo della letteratura zamonica (secondo solo al rinomato “Dizionario Enciclopedico dei portenti, degli organismi e dei fenomeni bisognosi di spiegazione di Zamonia e dintorni”, del Prof.Dott.Abdul Noctambulotti) narra le prime tredici e mezzo delle ventisette disponibili di Orso Blu, alla scoperta di tutto il mondo ma in particolare del continente Zamonico.
E ciascuna vita è intessuta di avventura, amore, terrore, romanticismo, cultura, e tanta, tanta tanta fantasia, da fare impallidire persino il Barone di Munchausen.
Non ci sono intrecci evoluti o morali illuminanti, si tratta di un vero e proprio rimanzo in cui tutto è all’insegna della fantasia, condita con un pizzico di ironia.
Se si riesce a farsi prendere per mano e a sospendere ogni incredulità , si viene portati a spasso, senza meta, in un mondo di nattiftoffi, deserti di zucchero, scarafonchi, pippioni, e così via, in un elenco che copre tutto il retro di copertina.
Se volete tornare bambini e viaggaire con la fantasia, anche grazie alle simpatiche illustrazioni, è il vostro libro!

Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde – romanzo fantasy

Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde’ è ambientato nell’antico mondo di Stedon (“colui che rimane”, nell’antica lingua del posto), in un nostro ipotetico passato. Le ambientazioni prendono ispirazione dal Veneto e dal nord-Italia, identificando così il romanzo come ‘med-fantasy’ (fantasy mediterraneo), ovvero un genere che riprende le tradizioni e i luoghi della nostra penisola e li fonde con il fantasy.

In questo primo romanzo si racconta principalmente di Senfe, cittadina di Stedon in cui il protagonista abita con la sua famiglia, e il massiccio montuoso denominato Masso Verde, un posto affascinante quanto pericoloso, abitato da elfi, gnomi e creature malvagie riprese in parte dalla tradizione fantasy, e in parte ridisegnati dall’abilità dello scrittore.
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La Trilogia di Bartimeus

L'amuleto di Samarcanda L'occhio del Golem La porta di Tolomeo Jonathan Stroud, Ed.Salani
L’amuleto di Samarcanda, 2004, 16,50€ su BOL
L’occhio del Golem, 2005, 18,00€ su BOL
La porta di Tolomeo, 2006, 18,00€ su BOL
Qui è da un po che con le recensioni di libri si batte la fiacca, per cui recupererò con un’intera trilogia. E’ impossibile commentare l’opera di Stroud senza metterla in relazione al maghetto per eccellenza, sua maestà Harry Potter: ambientato in una Londra quasi contemporanea, narra di un orfano apprendista stregone che svela oscuri complotti con l’aiuto di poteri occulti. Ma le analogie finiscono qui, e non necessariamente Stroud ne esce perdente: a livello di divertimento puro, non esito a preferire Bartimeus ai personaggi della Rowling. Ma andiamo con ordine.

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