Qualcuno mi ha scritto:
Ci deve essere un perchè che spieghi questo fatto: uno digita la parola “merda” su Google ed esce, come primo risultato, il sito di
italia.it:
🙂
🙂 conosci il “google bombing”?
Una volta c’era anche “miserable failure” che portava alla biografia di GWBush sul sito della Casa Bianca,
e il nostrano “miserabile fallimento” che portava alla bio di Silvio…
Divertente poi il seguito a questa storia:
il PresDelCons di allora (chi per lui, + probabilmente) decise di risolvere la soluzione nel modo più brillante, ovvero escludendo la pagina della bio dai motori di ricerca in toto! Per fare questo hanno inserito dei tag appositi.
Col cambio del PresDelCons il contenuto della pagina è stato modificato, inserendo la bio di Prodi. Però sono stati persi i tag, per cui la pagina del PresDelCons adesso è di nuovo indicizzabile, e il destinatario di “miserabile fallimento” è stata una persona diversa dall’originale… (
http://it.wikipedia.org/wiki/Googlebombing)
Un altro caso “eclatante” (e le virgolette sono d’obbligo, perchè la faccenda non ha mai sfiorato media tradizionali) fu quello della causa di Giorgio Armani al timbrificio Armani (la storia qui:
http://www.mantellini.it/ddr603.htm). Un movimento popolare per un periodo “dirottò” la ricerca “Armani” su “www.valentino.it” !
Google di recente ha messo mano al suo algoritmo di PageRank per eliminare il Google bombing (
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1866411) , ma evidentemente la “pezza” non funziona tanto bene (
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1918665).
Sapevà telo, su Boffardi Educational Channel!
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