Esattamente un anno fa postai il racconto di una visita a uno dei cantieri della Citybanan nel giorno dedicato alle visite dei cittadini nonchè contribuenti.
Quest’anno ho ripetuto l’esperienza, incuriosito dalla possibilità di vedere in prima persona i progressi dell’opera, e di come le cose siano cambiate. Per questo motivo per prima cosa sono tornato a Södermalm, dove il tunnel scavato nella roccia incontra il fondo del lago Mälaren e si innesterà con un tratto di galleria subacquea.
L’esperienza è stata praticamente identica a quella dell’anno scorso: molta gente in fila ad aspettare ordinatamente il proprio turno, mentre operatori in patriottiche tenute da cantiere gialloblù distribuivano opuscoli informativi, tè, caffè, succhi di frutta, kanelbullar e le stesse banane etichettate dell’anno scorso, e che quest’anno ho finalmente realizzato chiamarsi citybanan!
Sottoterra il cantiere é rimasto grossomodo lo stesso, almeno nella parte visitabile: i grandi macchinari che perforano la roccia per iniettarvi l’esplosivo (200Kg a botta!) e le grandi ruspe erano parcheggiate all’interno delle ampie gallerie in cui passeranno due binari. A parte il tratto sul fondo del lago il tunnel é stato praticamente completato, mancano solo pochi metri, e Tomteboda a nord della città sará collegato con Södra Station, attraverso il cuore della città. Le pareti del tunnel sono rivestite di calcestruzzo e consolidate.
L’innesto con il tratto subacqueo é pronto, c’é una enorma struttura in calcestruzzo in cui si incastrerà il primo dei tre settori subacquei. Grossi fori alloggeranno cavi che aiuteranno ad “appoggiare” i cassoni con millimetrica precisione e a mantenerli al loro posto mentre verranno definitivamente fissati con altro cemento. Una struttura simile sta progredendo sulla sponda meridionale di Riddarholmen, ma l’immersione dei settori della galleria avverrà solo a primavera 2013.
All’uscita abbiamo ritrovato il padiglione informativo con gli stessi video che si trovano su Youtube e modellini e progetti dettagliati, dei quali si poteva discutere con gli ingegneri. Poco oltre un nuovo padiglione con altri rinfreschi (self-service e con pochissima fila e nessun indecoroso accaparramento) e palloncini per i più piccoli, o i più giovani nell spirito (ovvero, io).
Ho provato ad andare anche all’altro cantiere aperto sotto la stazione centrale, per vedere come sta venendo la nuova stazione QUATTRO livelli sotto il terreno, ma la fila era lunghissima e decisamente scoraggiante, senza contare che la giornata di sole reclamava a gran voce divertimenti diversi dallo scendere in un tunnel buio e umido 🙂
Come l’anno scorso, posso dire che al di là delle polemiche sulla sua effettiva utilità, il progetto mi piace molto. In parte perchè asseconda il potenziale ingegnere che c’è in me, in parte perchè mi piace moltissimo il modo in cui il Trafikverket gestisce la comunicazione col pubblico. Non solo un giorno all’anno, ma durante tutto l’anno, con pannelli esplicativi, servizi informativi, aggiornamenti sui giornali e campagne internet ben curate, con un sito dedicato, una pagina facebook, un book fotografico su Flickr e un canale Youtube con i filmati, dei quali ultimamente esce anche una versione sottotitolata in inglese. Ecco infatti il riepilogo per gennaio-marzo 2012: