Ne parlo qui per dare un’idea più realistica di quanto non possano fare servizi da telegiornale.
Oggi pomeriggio in centro a Stoccolma, lungo una delle vie pedonali dedicate allo shopping, ci sono state due esplosioni. Al momento non è ancora chiaro cosa sia successo di preciso, ma un’automobile è esplosa uccidendo una persona e qualche minuto dopo pare sia stata sentita una seconda esplosione poco vicino, che non ha causato vittime nè danni.
Io ero in centro mentre è successo, e devo dire che non ho sentito nulla, nè le esplosioni nè sirene di polizia e pompieri; a giudicare dalle foto (foto e mappa prese dal Dagens Nyheter) pare che non si trattasse di ordigni potenti, non ci sono danni alle case ne vetri rotti, probabilmente lo sfortunato è morto perchè si trovava vicino all’auto. Rimangono sconcertanti il luogo e l’ora, dato che quella strada è piena di passanti presi dallo shopping natalizio. Per ora nessun tipo di rivendicazione è arrivata ai giornali, che aspettano gli sviluppi degli eventi e i primi pareri della polizia e della Säpo, i servizi segreti.
Parlamento, palazzo reale e casa del primo ministro sono più o meno lungo la stessa via, ma molto più lontano. Difficile avere un’opinione a riguardo, un’esplosione singola (e così debole) potrebbe essere più un incidente che un attentato, due sono un po’ più strane, ma della seconda non pare vi sia traccia “fisica”. C’è un vago senso di inquietudine… anche perchè due mie amiche hanno visto l’esplosione in diretta, si sarebbero potute fare molto male.
Riporterò gli sviluppi di cui si verrà a conoscenza nelle prossime ore!
21:50, AGGIORNAMENTO Secondo il giornale Aftonbladet la vittima sarebbe l’attentatore stesso. Accanto al suo corpo sarebbe stata ritrovata una borsa contenente dei chiodi, altri testimoni dicono di aver visto bombole di gas o fuochi artificiali (?) dentro l’auto prima che esplodesse, ma credo siano notizie che lasciano il tempo che trovano…
23:10 AGGIORNAMENTO (Riportato anche da Gatto Solitario nei commenti) è confermato che il morto sia l’attentatore stesso. La macchina è stata fatta saltare per distrarre la gente, o forse “spingerla” giù lungo la strada, dove poi l’attentatore si sarebbe fatto saltare, con l’intenzione di fare del male a più persone possibile. Pare abbia gridato qualcosa in una lingua araba, e poi abbia attivato l’ordigno. Fortunatamente una sola delle bombe che aveva indosso è esplosa, causando la sua morte e poco più. La stessa persona 10 minuti prima ha mandato un video a polizia e Säpo rivendicando la volontà di punire “la Svezia e gli svedesi”, fra le altre cose, per il silenzio sui dipinti di Maometto di Lars Viks (mai sentito prima) e per la presenza militare in Afghanistan.
La mia opionione personale basata su questa nebulosa ricostruzione è che si tratti dell’opera di una singola persona, un po’ per i mezzi (e i risultati) e un po’ perchè solo ieri a poche centinaia di metri da li c’è stata la cerimonia per la consegna dei premi Nobel, se si fosse trattato di un’organizzazione terroristica internazionale probabilmente avrebbe colpito nelle vicinanze per sfruttare la cassa di risonanza dell’evento; le persone in Drottninggatan non mancano certo il venerdì sera. Comunque ribadisco, la situazione ora in città è tranquillissima e anche chi vive in centro ha appreso la notizia dai siti web e dai giornali, non c’è un’atmosfera del terrore, anche se la gente ovviamente è preoccupata.
Foto: Günther Mårder
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Attendo gentilmente ulteriori notizie. Mio figlio è a Stoccolma. Riparte domani…
Grazie.
GSN
La cosa non mi piace per niente. Da quello che leggo e mi sembra di capire la prima esplosione con l’auto era organizzata per sviare le persone, mentre l’attentatore suicida si faceva saltare in aria pochi minuti dopo nel mezzo di Drottninggatan. Per fortuna la cosa non ha funzionato, ma proprio dieci minuti prima avevano mandato una email di rivendicazione. Tutto ció é completamente folle.
Grazie !
Caro Mauro, pensavo di scrivere anch’io, ma sei sempre un passo avanti.
Se permetti linko il tuo post sui nostri blog e aggiungo una nota di fastidio per il titolo di Repubblica.it che alimenta solo terrore quando invece, ne siamo tutti testimoni, ieri sera si respirava la solita aria natalizia da sabato sera (shopping, cena e poi magari fuori a divertirsi).
Prego Davide, linka pure, non c’è bisogno di chiedere 🙂
Caspita ho appreso solo ora la notizia. Come spesso accade i giornali (quelli italiani almeno) tendono ad enfatizzare le notizie di cronaca cercando una clima da guerra fredda (anche se il sito di “La Stampa” ha usato toni simili a quelli del tuo post Mauron).
Pensavo che la Svezia fosse vista come un paese abbastanza neutrale, anche perchè da quel che so è meta molti di immigrati medio orientali… Evidentemente non è così