Prosegue il racconto del reality svedese ambientato in un piccolo paesino del marchigiano.
La seconda puntata inizia con una stupefatta signora che porta a spasso il cane all’alba, ed ha un incontro ravvicinato con Sören, il nobiluomo di Stureplan che si fuma il suo sigaro, in accappatoio immacolato, su una panchina panoramica in piazza. La signora prova a chiedere da dove sbuchi questa esotica figura (e probabilmente il relativo cameramen a seguito), ma la lingua si rivela un ostacolo insormontabile. Il nobiluomo dopo un sorriso di circostanza si limita a lasciar vagare il sorriso oltre la ringhiera, sedendo e mirando, interminato oltre lo Spazio di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete (cit).
La prima riunione si apre con la consegna da parte di Filippa dell’equipaggiamento: un notebook, che Rebecca e Kaveh useranno anche per collegarsi in videoconferenza con la figlia rimasta al Nord (si ignora la larghezza della banda disponibile a Lapedona), e una carta di credito con cui pagare la ristrutturazione, ma di cui si ignora l’effettiva disponibilità. La voce fuori campo commenta con un noto proverbio italiano (?) “Avere il denaro è bene, avere il controllo del denaro è meglio”. Impossibile dargli torto, sebbene sembri provenire direttamente dalla bocca di Don Vito Corleone.
L’architetto Ermano da il via a uno dei progetti, e i nostri si mettono all’opera, smantellando pareti e controsoffitti, con discreto spolvero di calcinacci. Stupisce i curiosi spettatori la determinazione di Diana, la donna di Malmö, che sposta carriole più grandi di lei.
Oltre che carpentieri, i concorrenti si riscoprono anche studenti: iniziano infatti le lezioni di Italiano. Nulla di particolare, a parte Diana che già sa l’italiano e viene sorpresa a suggerire. Trova purtroppo conferma il dubbio sorto durante la prima puntata: la ragazza che non riesce a pronunciare “Bed & Breakfast” e che dopo qualche tentativo sbotta con un “eccheccacchio è?” è proprio la maestra. No comment.
Sotto uno dei portici della piazza si inizia anche il corso di cucina: una “mamma italiana” spiega ai Nostri come preparare il cibo per una festa, principalmente bruschette ed olive all’ascolana. Subito cazzia il Theo che arriva in ritardo, e poi prosegue un po spazientita dall’inettitudine di alcuni, soprattutto dei concorrenti donna.
Alla fine però le lezioni danno il loro frutto, e per mettere alla prova quello che hanno imparato gli ospiti organizzano una festa in paese, invitando gli indigeni di persona (con risultati alterni in fatto di Italiano) e preparando cibo per tutti.
Il pomeriggio pare piacevole (soprattutto quando c’è da mangiare gratis), e le riprese si concludono in serata con un canto di timbro operistico di Rebecca per la figlia, che lascia tutti gli astanti piuttosto sconcertati.
In chiusura di puntata Ermano, la mamma e la maestra decidono di consegnare il premio di coppia della settimana (una chiave in un anello di medievale memoria) alla coppia di Göteborg, Jan e Therese, che a quanto pare comunque stanno un po sulle balle a tutti gli altri concorrenti.
Ma il vero finale é la presentazione della giuria: questi arbitri severi ed inflessibili
(di cui uno con gli occhi chiusi, con buona pace della fotogenicità), raccolti a concilio in una sala buia, ricevono l’incarico di selezionare la prima coppia che sarà eliminata, se non ho capito male la prossima settimana. Di chi si tratterà?
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Per me fan fuori quegli snobboni di Stureplan che bigiano le lezioni e han paura di sporcarsi le mani con le carriole. Vedremo mercoledí.
Ho sbirciato anche la terza, ma la mia connessione a internet lasciava alquanto a desiderare. Peró sono d’accordo, quesi due lí non é che facciano granché.
I miei preferiti sono quelli di Jönkoping, ma non spiccano tanto. E credo che comunque anche i due invandrare non faranno molta strada…
io ho visto solo un pezzettino qualche giorno fa… non so che puntata fosse, forse proprio quella che descrivi tu. ma perché dici che i due invandrare saltano presto? mi pare si diano da fare… forse proprio perché sono invandrare? eh, la svezia garbata ma infida… 😉
Bella telecronaca, rido ancora.
Se ci fosse 90° minuto in Svezia avresti un posto garantito. 😀
Comunque, vedrai nella terza puntata: sorpresone sorpresone.
Comunque, a parte la Filippa, Ulrika e Sören sono i miei preferiti: inno allo scazzo totale.
P.S. L’insegnante mi sembra molto la Dottoressa Dania; possibile?
P.P.S. A Lapedona vogliono portare il WiMax. Mi sa che come banda non sono messi molto bene.
Ma ti sento proprio appassionato di questa serie! Insomma consigli di vederla : )
@gatto: oddio, “consiglio”, insomma, diciamo che la trovo interessante dal punto di vista antropologico 🙂
Mi hai incuriosito ed ho visto un pezzo su internet… sono terrorizzato : )
Ciao mauro,
ma le altre puntate?
Ciao mauro, ma a quando le altre puntate ? 🙂
Ciao Puntino, mi sono perso la terza puntata per cui mi sono un po arenato. Ora ce le ho “on demand” sulla TV vi a cavo, prima o poi mi ci metto e proseguo 🙂