Metti una domenica a Sigtuna

Domenica sono andato con Giusi e Davide a trovare amici a Sigtuna, una graziosa piccola città a nord di Stoccolma, a un’oretta e mezzo di treno.
La giornata era meravigliosa, con un bel sole in un cielo limpidissimo, e tutto era bianco e ghiacciato. La giornata é trascorsa dentro e fuori da un paio di graziosi caffé e pasticcerie, e a chiacchierare di tutto e di niente. Non ho ancora smesso del fatto di stupirmi che tante lingue possano essere rappresentate allo stesso tavolo: eravamo tre italiani, una portoghese, una coppia di tedeschi e una copiia di canadesi, che valogono doppio essendo franco-anglofoni. Questo gruppo eterogeneo discuteva in inglese, relazionandosi con l’esterno in svedese. Incredibile.

Dopo pranzo ci siamo avventurati sulla superficie del lago Mälaren, che a Sigtuna domina il panorama, e si estende fino all’orizzonte: tutto era appiattito in una lastra bianca e lucente, su cui chiunque si spostava divertito, e con ogni mezzo possibile e immaginabile, un po come avevo visto sul Brunssviken. Qui il ghiaccio é un po più stabile che in città, e nei buoni inverni rimane fino alla primavera. A riprova di ciò, poco distande dalla spiaggia era appoggiato sul ghiaccio un grosso pietrone: il giorno in cui il ghiaccio si rompe e fa cadere la pietra in acqua, é ufficialmente arrivata la primavera. C’é anche una lotteria, in paese, per premiare chi indovina la data esatta!

Di qui é passata un paio di settimane prima una tradizionale  gara di pattinaggio che da Uppsala porta fino a Stoccolma, lungo circa 70 Km di lago ghiacciato, che l’anno scorso non é stata effettuate per… mancanza di ghiaccio.

Continuavo a pensare agli stessi posti visti a luglio, con alberi verdi e famigliole a veleggiare al largo: per rendere l’idea, guardate questo fotomontaggio che ho preparato 🙂 :

Mälaren

Ho caricato altre foto ed un filmato su Flickr:
Sigtuna