Nel vastissimo libro Gödel, Escher, Bach si parla a lungo del Canone Cancrizzante di Bach, tanto da utilizzarlo anche fonte di uno dei personaggi principali (il Granchio).
E’ composto da due voci che, sovrapposte, compongono un’armonia, come il classico “fra Martino campanaro”. Ciò che lo rende particolare è che le due voci sono eseguite sullo stesso spartito, suonando le stesse note, ma in due direzioni diverse!
Douglas Hofstadter, l’autore del libro, usa questa analogia per passare ad argomenti più complessi, per esempio associando il Canone Cancrizzante al “movimento” degli enzimi su una catena di DNA.
Se volete ascoltare il canone avendone una visualizzazione grafica, guardate il video a questa pagina, “Canone 1 a 2“.
Via [Massimo Morelli su FriendFeed]