Brunnsviken ghiacciato

“Brunnsviken” è il nome del piccolo fiordo che bagna le rive dell’Hagaparken, il parco pubblico vicino a casa mia.
Da lì partì la mia esplorazione delle acque della città, in luglio, durante una gita in kayak. Ieri, approfittando della bella giornata e dell’invio di Giusi sono andato a… camminarci sopra.
Date le basse temperature di questi giorni il lago è quasi completamente ghiacciato, e approfittando del fine settimana decine e decine di “Stockholmers” sono corsi a fare escursioni sul ghiaccio.
Sono sfruttati praticamente tutti i mezzi immaginabili, da scarponcini e pattini, ovviamente, ma anche trazione canina, pattinaggio a vela, “cordate”, passeggini con neonati e biciclette.
In Svezia non c’è un ente che verifica e comunica lo stato di sicurezza del ghiaccio, per cui non c’è un’effettiva garanzia di tenuta del ghiaccio. Molti portano due speciali rampini appesi al collo, che sono utili per agganciarsi e tirarsi su in caso di cedimenti. Altri semplicemente… non se ne preoccupano 🙂
La spessa lastra di ghiaccio nero era impressionante, attraverso la sua superficie si vedevano bolle d’aria intrappolate e “spaccati” di crepe che facevano capire che la lastra era spessa almeno 30 cm! In alcuni punti strani giochi di correnti, o “giunture” di diverse aree di temperatura e profondità, creavano strane scie sulla superficie.
Ogni tanto si sentivano cupi e profondi tonfi, che insieme ai rumori dei pattini creavano un certo spavento, come testimonia il filmato dell’album di Flickr:
(Date un’occhiata all’orario in cui sono scattate le foto e a come si presentava il cielo in quel momento!)
Iced Brunnsviken