Bork! Bork! Bork!

Marco Botti mi ha segnalato un mitico personaggio inerente alla cultura Svedese, ovvero lo Chef Svedese del Muppet Show. Me ne ero quasi dimenticato, e ho scoperto che qui gode ancora di una certa popolarità. Dopo un piccolo approfondimento ho tradotto la pagina originale di Wikipedia nella versione italiana, nel seguito dell’articolo ne trovate il testo. Qui, intanto, una serie di alcuni dei suoi sketches:

Olaf il cuoco svedese è un Muppet apparso nel Muppet Show, animato simultaneamente da Jim Henson e Frank Oz. Attualmente é animato da Bill Barretta.

Il Personaggio

Parodia dei cuochi da show televisivi, il cuoco Svedese indossa una toque blanche ed ha sopracciglia cespugliose che gli nascondono gli occhi. Era uno dei pochi Muppets ad avere come mani quelle “reali” degli animatori (quelle di Oz), che erano visibili fuori dalle maniche, e facilitavano la manipolazione di cibo ed utensili.

Quasi tutti gli sketches del Cuoco Svedese iniziano con lui in una cucina, agitando alcuni utensili mentre canta la sua canzoncina distintiva in una parodia della lingua Svedese, un farfugliamento semi-comprensibile con suoni caratteristici della pronuncia Svedese. Le parole della canzone cambiano leggermente da un episodio all’altro, ma finiscono sempre con “Bort, bort, bort!” mentre lo Chef si lancia gli utensili alle spalle. In Svedese “bort” significa letterlamente “rimosso, allontanato, via” come nella frase “vai via!”.

Dopo la sua introduzione, lo Chef comincia a preparare una ricetta farfugliando una spiegazione di quello che sta facendo. Nella versione originale, i suoi commenti sono inframezzati da qualche parola in inglese per dare un’idea di quello che stia succedendo. Queste “spiegazioni” sono necessarie, dato che per cucinare Olaf usa spesso utensili particolarmente poco ortodossi, come armi da fuoco, racchette da tennis, accette, ecc… La scenetta generalmente degenera in un finale in cui gli alimenti si rivoltano contro di lui.

Durante una regsitrazione, una carica pirotecnica usata in modo impreciso danneggiò leggermente la facca del pupazzo, che rimase con la “cicatrice” per il resto della stagione.

Nella versione Inglese lo Chef é stato chiamato per nome, in un episodio in cui Danny Kaye faceva la parte di suo zip. Kaye pronuncia un nome lunghissimo, e alla fine aggiunge “Ma noi lo chiamiamo Tom”, con grande sorpresa dell’interessato [1].

Traduzioni automatiche

Il modo di parlare dello Chef si è guadagnato una sua notorietà, con la creazione di un filtro Lex capace di convertire l’inglese in “chefspeak” (linguaggio dello chef) nel 1992. Il filtro divenne presto un emblema dalla cultura hacker, fino a diventare conosciuto a molti grazie a traduttori automatici che convertono il testo delle pagine di alcuni siti . C’é anche una popolare estensione per il browser Firefox, chiamata “Bork! Bork! Bork!, che consente una traduzione selettiva del testo delle pagine visitate, a discrezione dell’utente [2]. Nel 2003 la Opera Software rilasciò una speciale versione “Bork” del suo browser, che trasformava il sito MSN in “Svedese” [1]. Google offre “Bork, bork, bork” come una delle lingue disponibili per la sua interfaccia. È anche apparsa una pletora di newsgroup USENET con un nome ispirato alla lingua dello chef, il primo dei quali fu “alt.swedish.chef.bork.bork.bork”, e in seguito il suo finale ripetuto fu incorporato in gruppi come “alt.french.captain.borg.borg.borg“, “alt.ensign-wesley.die.die.die“, e “alt.fan.tonya-harding.whack.whack.whack“. Il “filtro bork” è stato usato in un MUD di nome Darkwind come una specie di maledizione, quando i personaggi venivano temporaneamente trasformati in “piccoli vichinghi” (per rimanere in tema). Inoltre, il popolare MMORPG Guild Wars ha un’opzione per la lingua “Bork! Bork! Bork!”.

Origini

Qualcuno sostiene che il Cuoco Svedese fu ispirato da un vero chef. Uno, ad esempio, potrebbe essere Friedman Paul Erhardt, uno chef televisivo tedesco-americano conosciuto come “Chef Tell”.[2][3] Un altro esempio è Lars “Kuprik” Bäckman, un vero e proprio Chef Svedese. Bäckman sostiene che la sua decisamente poco felice apparizione nelle prime edizioni di Good Morning America attirò l’attenzione di Jim Henson, che in seguito acquistò i diritti delle registrazioni e creò l’alter ego Muppet di Bäckman. L’accento di Bäckman spiegherebbe la strana pronuncia dell’Inglese. Jerry Juhl, uno degli scrittori dei Muppet, ha negato la teoria di Bäckman e insistito nel sostenere che il personaggio non ha un corrispettivo nel mondo reale: “Ho scritto, ribadito, riscritto, pensato, e riso incontrollabilmente un migliaio di volte con Jim Henson mentre avevamo a che fare con il Cuoco Svedese, e non gli ho mai sentito fare riferimento nemmeno una volta a un cuoco svedese reale…” [4]

Un altro cuoco su cui potrebbe essere basato è Julia Child. Ha avuto uno show culinario televisivo di grande successo intitolato The French Chef, dove usava alcuni strani ingredienti, cuoceva il cibo in modo poco ortodosso, e cambiava il tono della sua voce per parlare in modo buffo al cibo, per ottenere effetti comici e mantenete l’attenzione del pubblico. Nella sua autobiografia asserì che credeva che lo Chef Svedese fosse basato su di lei, e lo trovava divertente.[citazione necessaria]

Lo Chef Svedese e altri linguaggi

  • In Svezia lo Chef Svedese è conosciuto come “Svenske Kocken”.
  • Una guida all’apprendimento della lingua svedese di Urban Sikeborg dice che bisogna prestare particolare attenzione alla prononcia, alrimenti “…finirete per assomigliare in modo inquietante allo Chef Svedese del Muppet Show.”[5]
  • In Germania lo Chef è Danese e la sua canzone è “Smørrebrød, Smørrebrød røm, pøm, pøm, pøm”

Riferimenti

  1. ^ Opera releases “Bork” edition; The Swedish Chef Goes After Microsoft
  2. ^ LaBen, Craig. “‘Chef Tell’ Erhardt, 63, early TV chef“, Philadelphia Inquirer, 2007-10-29. URL consultato il 2007-10-30.
  3. ^Friedman Paul Erhardt“, Associated Press, Legacy.com, 2007-10-30. URL consultato il 2007-10-30.
  4. ^ Phillip Chapman. Will the real Swedish Chef please stand up?. Muppet Central, 2001-07-03. URL consultato il 2007-11-02.
  5. ^ Introduction to Swedish – home

Collegamenti Esterni

Voci correlate