cos’è, a cosa serve e perchè usare Twitter

Attenzione, questo post non è una lettura tecnica per informatici estremisti od ornitologi anglofoni.
Questo post è scritto per te, si, proprio te che:

– non sai cos’è twitter
– mi conosci personalmente (se non sei mio parente)
– mi reputi sufficientemente interessante da leggere ‘sto sito, ogni tanto, e di grazia che non tutti possano portare il monitor in bagno
– non hai (sempre) tempo, voglia, interesse, competenze per scrivere cosa fai in un tuo blog.
– ti interessa restare “in contatto”, senza necessità di avere cose eclatanti da scrivere.

Ebbene, questo post è per te, ed è un invito ufficiale ad usare Twitter.
Ma cos’è ‘sto Twitter? Prendi tempo, leggi con attenzione. Clicca su “Continua” qua sotto, se non sei a pagina intera:

“cos’è?”

To twit in inglese significa “cinguettare”, e grossomodo di questo, si tratta.

E’ un servizio internet gratuito in cui ci si può iscrivere con un nome, che diventerà un nome di pagina web. Il mio utente è “mauron”, e la pagina web http://twitter.com/mauron . La cosa più importante è avere sottomano un’immaginina significativa, tipo quelle che usate in Skype o MSN.

In questa pagina, personalizzabile per colori e sfondo, potete inserire in una casella di testo un messaggio lungo fino a 140 caratteri, che sarà pubblicato immediatamente. I vostri messaggi sono elencati in ordine di tempo, dal più nuovo al più vecchio, con l’indicazione del momento in cui sono stati scritti.

Ogni utente può scegliere di seguire degli altri utenti: in questo modo otterrà una pagina con tutti i loro “cinguettii”, in ordine di tempo. Le relazioni fra utenti possono essere di “follower”, ovvero “colui che segue” qualcun altro, o di “followed”, ovvero “colui che è seguito”, oppure entrambi, se l’interesse è reciproco.

In pratica è come una chat “asincrona”, in cui tutti parlano senza necessariamente sapere se in quel momento c’è qualcuno che li ascolta.

“A cosa serve?”

Io la prima volta che ne ho letto ho pensato “che boiata”! Poi ho iniziato ad usarlo, ed ho capito il suo reale scopo. E’ il mezzo perfetto per informare una cerchia di persone più o meno collegate emotivamente di quello che si fa, di come ci si sente, di cosa stia succedendo, e di avere le stesse informazioni da altri. Non disturba come magari potrebbe fare un messaggio in chat (e che implica una risposta, o una conversazione), e crea un senso di vicinanza nella… quotidianità. Se state leggendo da un po i miei twit nell’angolo di questo sito, sapete cosa intendo.

“Non sono sicurissimo di aver capito…”

Tiè: guardati sto video, sono poco più di due minuti:

“Quindi? Che vuoi da me?”

Se capita che non ci si sente per un po, che non ci si riesca a trovare in chat, o se per dire uno di noi due dovesse emigrare in un paese straniero, twitter è un ottimo mezzo per tenersi in contatto, o semplicemente sapere come sta l’altro. Per cui ti chiedo questo: crea un tuo account di twitter, aggiungimi come “followed”. Avrai mie notizie in modo discreto una o due volte al giorno, in media, e potrai sapere piccoli fatti buffi, emozioni, constatazioni, e importanti informazioni. Magari, potrai aggiungere come “followed” altri amici che abbiamo in comune. E potrai scrivere tuoi twit, magari anche come microdiario delle tue giornate, o per segnalare canzoni, siti, o posti che ritieni interessanti, ma non abbastanza da scriverci poema a riguardo.

“Mmmmsì, si potrebbe fare, mi hai convinto almeno a provare. Ma… come?”

Allora, molto semplice: vai su https://twitter.com/signup . Inserisci il nome utente con cui ti vuoi registrare, una password, ed un indirizzo e-mail nel caso dovessi perdere la password. Poi, per dimostrare che sei un essere umano e non un programma pirata, inserisci nel campo “humanness” le parole che vedi nel riquadro con scritto “captcha”. Fatto! Ti verranno chieste altre cose nel tuo profilo, come magari il posto da cui scrivi di solito, o l’indirizzo del tuo sito web. Vabbè. Ora creiamo il nostro primo twit! Molto semplice: scrivi “sta provando twitter” nel riquadro, premi il pulsante “update”, ed è fatta!:

Ora vediamo come seguire gli altri: nella barra in alto scrivi il nome della persona che stai cercando (prova con “mauron”) e poi schiaccia il pulsante “search”. Dall’elenco, scegli chi vuoi, e premi il tasto “follow”. Fatto!

Cliccando sul nome di una persona, potrai vedere il suo profilo, l’elenco dei suoi twit, e anche quante e quali persone quell’utente segue.

Da li, si può saltare di utente in utente, esplorando la rete di conoscenze condivise, o scoprendo persone interessanti da seguire. Tutto qui!

“Ma io mica sto tutto il giorno su internet!”

Ecco, qua c’è un’altra cosa che rende usare Twitter veramente divertente: ci sono diversi modi di twittare, ed andare sul sito è solo uno dei possibili! Il più comodo è certamente il cellulare: associando il proprio numero di cellulare all’utente twitter (tranquilli, mai ricevuto neanche mezzo SMS di pubblicità), sarà possibile pubblicare twit semplicemente mandando un SMS al numero +447624801423, la pubblicazione è istantanea. Potrete così scrivere cose come “è in attesa snervante all’ufficio postale”, “progetta di conquistare il mondo” o “mio dio, una scimmia mi sta attraversando la strada!”, anche senza una connessiona a internet. Il costo è quello di un SMS all’estero, dipende dal vostro operatore, in genere poco di più, se non uguale, a un SMS normale.

In altri paesi Twitter permette anche di RICEVERE i twit degli altri (quelli desiderati) via SMS, gratuitamente, ma in italia questa funzione è stata disabilitata, non si sa se temporaneamente o per sempre.

“altre cose?”

  • Si può scegliere di restringere i propri twit solo a utenti autorizzati. Si stabilisce una password, e solo gli utenti che la conoscono potranno segurti come “followers”. Di fianco all’utente protetto c’è il disegnino di un lucchetto.
  • Per una strana moda, e dato che il testo è preceduto dal nome, di solito, molte persone twittano in terza persona: “mauron: beve un caffè”, invece che “mauron: bevo un caffè”, oppure “mauron: medita sui pro e i contro della vita” invece che “mauron: medito…”  insomma, capito, no? A me diverte abbastanza, per cui faccio così, ma è solo questione di gusti.
  • SI possono mandare messaggi personali fra utenti twitter, ma per “allargare” il discorso si può scrivere in twitter pubblico “indirizzandolo” verbalmente ad un utente, facendone precedere il nome da una chiocchiola (@). esempio: “mauron: chiede a @mario cosa sta facendo”.
  • Esistono modi molto molto più comodi di collegarsi al sito, per aggiornare twitter (ed essere aggiornati, soprattutto) da un PC. Esistono programmi a parte (ad esempio “twitteroo“), oppure una bellissima estensione per FireFox chiamata “Twitter Line“. ça va sans dire, tutto gratuito. Se siete MOLTO avanti, potete usare i feeds RSS.

“finito? c’è nient’altro?”

No, nient’altro. Provate. Iscrivetevi. Aggiungetemi come followed, in modo che io possa farlo a mia volta con voi. Leggetemi. Scrivete 🙂