Quando la realtà supera la fantasia


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Ierisera ridacchiavo ancora ripensando al genialoide americano che ha scritto i testi per il sito della “huh? corporation”, ed ecco che stamattina navigando a caso qua e là mi ritrovo su una homepage vera. Fate un po voi il confronto, cercando di capire cosa realmente propongano questi consulenti. Ovviamente il nome reale è nascosto, non vorrei mai… Continue reading

huh?

E’ con orgoglio che mi fregio del titolo di co-writer, foreign-referrer, un-responsable della filiale italiana della”huh? corporation”.
Dimenticate tutto quello che conoscete sulla consulenza globale, e tirate fuori il libretto degli assegni: i servizi della huh? corporation vi stanno aspettando!
Devo dire che il lavoro di traduzione del sito non e’ stato complicato, visto che tutti i paroloni in inglese si usano anche qui da noi! Altro che Bingo delle Cazzate!

[Thanks to Boffardi.com BLOG]

Why Geeks and Nerds Are Worth It…

(Ovvero: “Perchè Geeks e Nerds meritano”. Tra(do)tto da Questo post di una non ben meglio identificata (ma saggia) anon-66795671@craigslist.org.

Nel vasto mondo degli appuntamenti, ci sono molte opzioni. Preferisci quel giovanotto appariscente dal bel sorriso, o quel tizio nell’angolo che digita sul suo laptop? Quelle che seguono sono le ragioni per le quali penso che le mie colleghe femmine dovrebbero prestare più attenzione ai geek e nerds silenziosi, piuttosto che ai ragazzi appariscenti. Continue reading

L’olio di colza danneggia seriamente Siniscalco: considerazioni

Ultimamente gira una mail, attribuita senza fondamento a Beppe Grillo, che spiega come l’utilizzo dell’olio di colza acquistato in supermercato possa rappresentare un’alternativa economica al gasolio.
Riporto il testo dell’articolo, cercando qualche riscontro un po piu’.. scientifico:
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Retsina

Stasera mi è capitato di assaggiare un vino veramente particolare: si tratta della Retsina Greca.
Si tratta probabilmente di uno dei vini più antichi che si conoscano, nato nella regione dell’Attica.
Allora per conservare meglio il mosto fermentato si sigillavano le anfore con della resina fresca, poi si è passato a mettere la resina direttamente nel mosto. Probabilmente partendo da quella usanza è nato il prodotto “moderno”, che è un vino bianco leggero al quale, prima della fermentazione, vengono aggiunti fino a 100gr/litro di resina di un albero di quella zona, il pino d’Aleppo.
L’uvaggio è un misto dei ceppi autoctoni di saviatano e rhodotis, che danno al vino un bel colore paglierino chiaro dai riflessi verdolini.
Il vero “pezzo forte” della degustazione è però il profumo: dal bicchiere si sprigiona un aroma incredibile di resina, canfora, e il profumo di rosmarino, che adoro. Se si annusa bendati, è impossibile credere che si tratti di un vino.
Assaggiandolo, soprattutto freddo, è di buona qualità , anche se molto, molto “tipico”. Piacevolmente secco, molto morbido (fa la sua parte la componente oleosa della resina), di buona acidità e persistenza.
Non è facile ideare degli abbinamenti, ma come sempre il territorio ci dà un’indicazione forte. Secondo quanto si trova su Google, dà il meglio di sè con gli antipasti tipici, le mezedes, esaltandosi a vicenda e ovviando al finale amarognolo che lascia in bocca.
A patto di trovarlo in supermercato, la bottiglia si aggira sui 4€, per cui ora che si avvicina la bella stagione e un bel bicchiere di vino fresco è un ottimo modo per iniziare un pasto, fate questo esperimento.

Così, giusto in caso…

Visto che non si trova molto su internet a riguardo, pubblico la soluzione che ho trovato con il mio wireless router DI-614+ della D-Link su line ADSL:
Configurazione di EmuleAvviando eMule il router si disconnetteva da internet e continauva a riprovare a collegarsi, ottenendo un “PADT error”, che vuol dire ‘errore nell’autenticazione’.
Dopo un lungo travaglio (che ha compreso anche rimandare il router in assistenza) ho trovato un equilibrio stabile:

  • Il router ha il firmware release 3.20
  • su eMule, disattivata le rete Kad (non ne vuole proprio sapere), e la porta 4672(UDP) in ingresso.
    Va che è una meraviglia.
    Se poi non volete avere un LowId, nella sezione “Virtual Servers” del firewall aprite in ingresso la porta 4662 da internet verso il vostro PC.

  • Lacrime di coccodrillo

    Tutto si è fermato, tutti gli occhi sono su S.Pietro. Niente trasmissioni della domenica, niente campionato, niente formula uno, e persino il classico assillante tormentone delle votazioni, exit poll e proiezioni è stato sospeso. Ogni occhio, ogni orecchio,è puntato verso il luogo dove, fino a ieri, rendeva testimonianza il Papa.
    Se solo tutti si fossero sforzati di ascoltare veramente quello che diceva, quando era in vita…

    Goditi il tuo meritato riposo, un abbraccio, e grazie.

    Dio del Cielo, Signore delle Cime
    un nostro amico hai chiesto alla montagna
    ma ti preghiamo, ma ti preghiamo
    su nel Paradiso, su nel Paradiso
    lascialo andare per le tue montagne.
    Santa Maria, Signora della neve
    copri col bianco Tuo soffice mantello
    il nostro amico, nostro fratello
    su nel Paradiso, su nel Paradiso
    lascialo andare per le tue montagne.

    Cantina Dorigo

    Ieri per lavoro sono dovuto andare a Udine, e per ottimizzare la giornata, visto che la riunione è finita abbastanza presto, ho pensato insime ai miei colleghi di cercare una cantina locale per portare a casa qualche “souvenir”.
    Le vigne
    Parte della CantinaDopo un’oppurtuna “imbeccata” abbiamo raggiunto la cantina Girolamo Dorigo, a Buttrio, e subito abbiamo capito di essere nel posto giusto.
    Non tanto per le bellissime colline coltivate a vigna, con uno sfondo di montagne ancora innevate, ma per la passione e l’amore per il vino che si legge negli occhi di Alessandra Dorigo, la figlia del fondatore della cantina, che ci accoglie con un sorriso e ci porta giù per una scalinata al banco della degustazione. Continue reading