Il migliore dei mondi possibili


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Boom!Vi capita mai di avere l’impulso a distruggere il pianeta? Non intendo la razza umana, nemmeno la VITA sulla Terra, ma proprio la Terra stessa, in quanto pianeta.
Beh, la scienza sta lavorando anche a questo. Sam Hughes spiega sulla pagina Geocide del suo sito (in inglese) come riuscire nell’intento, ovviamente dati scientifici e numeri alla mano.
Sulla scia dell’idea sono state formulate anche ipotesi un po piu’ fantasiose, come ad esempio usare il superlaser della Morte Nera. I presupposti scientifici (in inglese) ci sono, manca ancora un po di teconologia spicciola…

Cambio di identitÃ

Purtroppo, a causa delle restrizioni di Libero sull’utilizzo delle e-mail, sono costretto ad abbandonare la mia storica ed affezionatissima casella di posta “mauron@libero.it”, che decederà (o almeno, smetterà di essere consultata) l’ultimo giorno di Aprile.
Visto che il cambio per me è traumatico, e non volendo affidarmi in toto ai vari yahoo, hotmail (Dio me ne scampi) o Poste, ecco qui, prendete nota: da oggi la mia email privata è




Ho scritto l’indirizzo in un’immagine per cercare di preservarla almeno qualche giorno dallo SPAM…

RotweinCuvée Baden

RotweinPer vie che è meglio non specificare mi è capitata fra le mani una
bottiglia
di “Rotweincuvée trocken”, prodotto nella regione di Baden, nella
Germania sud-occidentale, che si incunea fra la Francia e la Svizzera.
Purtroppo, non conoscendo il tedesco non ho potuto leggere nel dettaglio
l’etichetta. So che è prodotto dalla Först Löwenstein, che fa
12,5% di alcool e che è datata 2000. Google
a proposito dice poco
, e il poco che dice è in tedesco (e per me
incomprensibile. Se qualcuno avesse gentilmente la voglia di tradurre…
così, giusto per fare un confronto).
E’ così con molta curiosità che apriamo la bottiglia. Continue reading

Qualsiasi cosa, vi prego, ma non TELECOM

Avevo gia’ scritto riguardo alle mie disavventure con Alice.
Beh, devo esserle veramente sgradito, se ancora non l’ho convinta a trasferirsi stabilmente a casa mia.
Dopo innumerevoli problemi nel contattare il call center (con operatori che prendono la telefonata e lasciano la cornetta sulla scrivania senza rispondere, operatori che riattaccano immediatamente, chiamate deviate verso il servizio commerciale quando di cerca il servizio tecnico, e via tanti altre simpaticissime cose) finalmente Alice Free fu attivata.
Dopo qualche prova, pensando che il passaggio sia una mera questione burocratica, decido di effettuare il passaggio ad ALICE Mega, accollandomi il costo di canone piu’ alto del mercato (soprattutto in relazione alla banda minima garantita), ma almeno cercando di evitare problemi tecnici nel trasferimento.
Il 26 febbraio inoltro la ricerca, e mi viene detto che Continue reading

Frammenti (aguzzi) di bioingegnere

Succede sempre cosi’, all’improvviso. Stai facendo la tua brava coda in macchina, ripassando quello che dovrai dire e chiedere al cliente, e quando la radio si accorge che sei distratto, che hai le difese abbassate, ti pugnala a tradimento con un attacco di pianoforte.
E quasi non te ne accorgi, almeno fino a quando alle analisi e ai progetti si sovrappongono vecchie foto in bianco e nero, come quella che ti scattai a tua insaputa al matrimonio di M, appoggiata alla porta di quella vechia chiesetta dei colli toscani.
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Sideways (in viaggio con Jack)

Piu’ persone mi hanno consigliato di guardare Sideways, perche’ e’ una commedia divertente e si parla di vino e di sue degustazioni.
Ieri sera ho provveduto a guardarlo, ma sono rimasto deluso sotto entrambi gli aspetti:
Il film e’ lento, ha si’ un tono di commedia alla “Harry ti presento Sally” ma taaaaanto alla lontana. I colpi di scena piu’ esilaranti (almeno nelle intenzioni) sono decisamente prevedibili e il resto e’ fatto da dialoghi che lasciano il tempo che trovano.
Non vi dico niente sul finale, ma… bah!
Per quanto riguarda il vino le emozioni sono piu’ o meno le stesse: i paesaggi sono belli, l’idea e’ buona, ma …. uff….
Le degustazioni sono alla “Gusto” di Canale 5, e se si pensa che sono fatte su vini californiani che si’, per carita’, hanno la loro dignita’, ma nulla piu’…
Due o tre personaggi, poi, hanno nella loro cantina privata dei vinelli degli anni ’60 o giu’ di li’…
Boh! il mio consiglio e’ di investire i 7/8 euro del cinema in una bottiglia discreta, e passare la serata in buona compagnia..