Tutto ebbe inizio…

Ma chi l’ha detto che i siti aziendali sono noiosi? Fatevi rapire dall’affascinante storia della rigenerazione dei cerchi in lega! Roba da pelle d’oca!
Riporto da www.rigen.it, Azienda, La Nostra Storia:

Nel 1991 nasce la R***N a LATINA da una necessità immediata che un giorno ebbe il suo creatore. (che e’, l’epopea della creazione di Giglamesh? NdM)
“Tutto ebbe inizio quando durante uno dei miei spostamenti giornalieri,

incappai malauguratamente in una buca della pavimentazione stradale e l’urto che ne derivò fu talmente violento che mi creò la rottura del cerchio anteriore destro della mia auto. All’epoca l’unica soluzione immediata che mi si offriva era quella della sostituzione integrale del cerchio con l’acquisto di uno nuovo. Nuovo? Ma perché comprare il cerchio nuovo? (Beh, fin qui sembra la pubblicita’ della Car Glass, per chi la conosce NdM) Solo allora mi tornò in mente che c’era in giro un “vecchietto” che i cerchi li riparava e mi recai da lui. (Ah, ecco la parte mistica: il vecchio saggio della montagna! NdM)Intervenne rapidamente e mi fece risparmiare molti soldi.
Per questo quel “vecchietto” mi rimase simpaticamente amico. Purtroppo per lui però (tradimento! NdM) quel giorno non sapeva di aver appena riparato il cerchio di PINO D****O che già da 15 anni lavorava nel settore della tornitura e fresatura ai massimi livelli proprio con quegli attrezzi che il “vecchietto” utilizzava di solito (ma come, lavora ai massimi livelli con gli attrezzi del vecchietto?! NdM). E proprio quell’anno era il mio 10° anno alle dipendenze della ditta S****b che da decenni si occupa,tra l’altro, della costruzione dei sedili ad espulsione e delle ruote per modelli d’aereo come il G91,MB339,F104 e il più mitico Tornado. La mia esperienza poteva ritornarmi utile. Un brivido mi percorse la schiena quando a 200 km all’ora (E’ stato espulso dal sedile?! NdM), ho ripensato al metodo del “vecchietto” nella riparazione del mio cerchio. Ne valeva la mia incolumità .
Il “vecchietto” mi era stato d’aiuto ma in definitiva mi ero affidato ad una persona che non era al passo con i tempi ne con le attrezzature (ma non usava i suoi stessi attrezzi? NdM). Io avevo l’esperienza e la conoscenza delle leghe e dei macchinari utensili nonché delle ruote. In un attimo nacque in me la voglia di provare…”.

Il resto e’ storia.