Curiosità dal mondo. Secondo il New York Times () un professore Olandese di fisica applicata ha scoperto che le più insidiose non sono le sabbie mobili, tradizionalmente fangose, ma quelle asciutte.
Soffiando aria all’interno di un contenitore contenete sabbia, infatti…
… sostiene di aver abbassato la densità della sabbia dal 60% al 41%, una volta chiusa l’aria e dopod che si fosse stabilizzato il tutto.
In pratica, una vasca contenente sabbia in tutto e per tutto simile a quella “normale”, ma in realtà composta per più di metà da aria.
I granelli, infatti, tendono a stabilizzarsi in una condizione molto precaria, simile per analogia a un castello di carte.
Ebbene, una sventurata pallina di ping pong piombata, appoggiata sulla superficie, scompare in meno di un decimo di secondo!
Creando, fra l’altro, un simpatico e caratteristico getto di sabbia verticale, un verio e proprio “pluf!” da cartone animato.
Inutile dire che l’esercito americano si è subito dimostrato interessato al fenomeno perchè, dice il professor Lohse, “ultimamente l’esercito degli Stati Uniti tende a recarsi in luoghi desertici”.
Altre info (comprese foto e filmati) su un sito olandese ().