Brevetti Software

Vi segnalo una campagna a mio avviso molto importante, che però (come al solito) passa sotto un grande silenzio mediatico.
Esiste una lobby, in seno al Parlamento Europeo, che spinge per l’approvazione di una legge sui brevetti software. Non è, come è facile pensare, una questione di lotta alla pirateria o simili.
Si tratta invece di dare alle aziende la possibilità di brevettare “procedimenti software” per ottenere un risultato. Cosa che detta così non dice niente, ma permetterebbe in realtà a grandi aziende (che hanno capitali da riversare in una questione legale) di rivendicare la prioprietà di un concetto realizzato tramite software. Per capirci, il “doppio click”, il concetto di “link” o di “finestra” sono già oggetto di cause legali negli stati uniti, dove brevetti di questo tipo sono ammessi.
Una legge di questo tipo consentirebbe alle aziende più grandi (e più danarose) di controllare ed annientare le piccole software house “scomode”, (per non parlare delle comunità open source), attraverso cause legali di richieste di danni miliardarie.

E questo, attenzione, anche quando non potessero provare di detenere effettivamente il brevetto. Solo le spese legali necessarie per dimostrare la propria buona fede possono tranquillamente affossare il bilancio di una piccola compagnia.
Notizie più approfondite le trovate su http://www.nosoftwarepatents.com/ (in italiano) o su svariati articoli di Punto Informatico.