Il treno 8017

La Galleria delle ArmiApprendo quasi per caso che il più grande disastro ferroviario d’Europa (anche se questi titoli di solito vanno presi con beneficio d’inventario) si svolse qui in Italia, durante la liberazione del Sud da parte degli Stati Uniti.


La guerra in realtà non ha relazione diretta con la tragedia, anche se la miseria e la fame furono la motivazione di centinaia di persone ad imbarcarsi su quel treno merci della tratta Battipaglia-Potenza, andando verso Nord alla ricerca di qualche speranza.


Nella notte fra il 3 e il 4 marzo il treno imboccò la Galleria delle Armi, 1692 metri in salita. Le due locomotive a vapore, con le caldaie a pieno regime, cominciarono a slittare, così il convoglio rimase bloccato dentro al tunnel con le ciminiere che eruttavano al massimo.


Nel periodo in cui il treno rimase fermo nella galleria morirono circa 500 persone, anche se alcune stime arrivano a 600.

Fra i cadaveri identificati risulta anche quello di Vincenzo Boffardi, anni 35, di Salerno.


A oggi Vincenzo non è ancora inserito nell’albero genealogico, ma mi piacerebbe saperne di più.


Comunque, un racconto completo della vicenda, con foto, immagini e link ad altri siti che parlano dell’8017, si trova sul sito http://www.antiarte.it/trenodiluce/