Mi sono deciso a tradurre il vecchio diario di un mio pro-zio americano, Remo, che mi consegnò, battuto a macchina e ciclostilato, durante una visita a New York nel 1995.
Sono poche pagine che raccontano della sua avventura a bordo della USS Barber a Okinawa, durante la seconda guerra mondiale.
Non c’è niente di “epico”, ma è curioso leggere “di prima mano” di una guerra, dal punto di vista di un ragazzo poco più che ventenne.
In particolare, mi incuriosiscono le figure dei prigionieri giapponesi catturati, e di Miss Tokio Rose:
Miss Tokio Rose era la speaker di una radio giapponese, che aveva il compito di intrattenere i soldati americani con buona musica e con pessime notizie (false) dal fronte.
Ho fatto qualche ricerca su internet, e ho trovato qualcosa in inglese su www.eyewitnesstohistory.com e su www.japan-101.com .
Ah, il diario? lo torvate nella Genealogia Boffardi, e poi c’è anche un Album Fotografico.