Capita, a volte, che tu sia un po’… in conflitto con il mondo, e che tutto quello che tu chieda alla vita sia di startene un po per conto tuo, in pace, e far passare il momento, fino a che non sarà scivolato via e, visto con una nuova prospettiva, paia vecchio, poco significativo, e comunque parte del passato.
Capita poi a volte che, quando te ne stai lì, passi un “buon samaritano”, che, con tutte le buone intenzioni del mondo, bussi alla tua porta, scrollandoti per le spalle, cercando di svegliarti e di “farti uscire”, andare fuori, vedere gente, parlare.
Cosa della quale tu non hai la minima voglia, e magari spiegandolo rischi di offendere o sconcertare il soccorritore, caricando un pochino di sensi di colpa per nonsaibenecosa sulla tua situazione e generando un feedback negativo, che cresce, cresce a ogni inutile e inappropriato tentativo di soccorso.
Comfortably Numb (e relativa traduzione) dei Pink Floyd racconta tutto questo per conto mio:
(Rumore di qualcuno che bussa a una porta. Un dottore insieme ad altre persone sfonda la porta ed entrano in una stanza dove Pinky, il protagonista, siede davanti al televisore guardando nel vuoto, senza nessuna reazione) |
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Hello. Is there anybody in there? Just nod if you can hear me. Is there anyone home?Come on, now. I hear youâre feeling down. Well I can ease your pain, Get you on your feet again.Relax. I need some information first. Just the basic facts: Can you show me where it hurts? There is no pain, you are receding. Ok. Can you stand up? There is no pain, you are receding. |
Eehi? C’è nessuno lì dentro? Fammi un cenno se mi senti. C’è nessuno in casa?Dai, avanti! Vedo che sei un po giù. Bene, io posso alleviare il tuo dolore, rimetterti di nuovo in piedi.Rilassati, ho bisogno di alcune informazioni prima di tutto. Giusto le cose principali: Puoi mostrarmi dove ti fa male? Non c’è dolore, ti stai ritraendo Ok. Riesci a reggerti in piedi? Non c’è dolore, ti stai ritraendo |
ragnetti che ti guardano, spauriti, quando sollevi il sasso sotto il quale si
nascondevano.
E allora ti fai forza, dato che ti stanno portando via, sei in mezzo alla gente, e
ti dici che lo spettacolo deve continuare, The Show Must Go On:
Ooooh, Ma, Oooh Pa Must the show go on? Ooooh, Pa. Take me home Ooooh, Ma. Let me goDo I have to stand up wild eyed in the spotlight What a nightmare Why don’t I turn and run Ooooh Pa take me home.. take me home.. take me home Ooooh Ma let me go… let me go… let me goThere must be some mistake I didnt mean to let them Take away my soul. Am I too old, is it too late? Ooooh, Ma, Ooooh Pa, |
Ooooh, Ma, Oooh Pa Ma lo spettacolo deve proprio continuare? Ooooh, Pa. Portami a casa Ooooh, Ma. Lasciami andareDevo stare in piedi con occhi selvaggi sotto il riflettore Che incubo Perchè non mi giro e fuggo Ooooh Pa, portami a casa… portami a casa… portami a casa Ooooh Ma fammi andare… fammi andare… fammi andare…Ci dev’essere uno sbaglio non avevo intenzione di lasciar loro portarsi via la mia anima Sono troppo vecchio, è troppo tardi? Ooooh, Ma, Ooooh Pa, |
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