Mousse al cioccolato

Esemplare di MousseDalla patria italica del cioccolato di largo consumo, una di quelle ricette furbe che vi fanno fare bella figura con poco.
Anzi, di più! Da oggi finalmente, quando la vostra prossima preda-obbiettivo, alla prima uscita insieme in pizzeria chiederà come dessert una mousse al cioccolato…voi, dopo averla assaggiata (la mousse, non la tipa) otrete dire “ah! Ma questo è niente, dovresti sentire la mousse che faccio io” – che è molto più elegante di invitarla a vedere la vostra logora ed incartapecorita collezione di lepidotteri mummificati.

La tipa cadrà ai vostri piedi al primo cucchiaino…siete decisamente un uomo da sposare. Quello che non saprà che troppo tardi è che la ricetta è semplicissima, e soprattutto che voi di farvi sposare non avete la minima voglia e che avete pronte decine di mousse per decine di nuove pretendenti alla poltrona del vostro c…uore.
Ciò detto passiamo alla ricetta. E’ una ricetta ritmica, nel senso che dovete tenere a mente il numero due, il battere e il levare, e il gioco è fatto.
Ingredienti – per i soliti 4 cinghiali o 6 persone normali
200 g di cioccolato fondente
2 uova
2 dl panna
2 cucchiai di zucchero
1 tazzina di caffè
Sciogliere a bagnomaria – o meglio in microonde – il cioccolato sbriciolato con la tazza di caffè. In una terrina montare con una frusta 2 tuorli con 2 cucchiai di zucchero. Aggiungere il cioccolato anche se ancora caldo, mescolando continuamente. Montare a neve le chiare d’uovo, aggiungerle all’impasto sempre mescolando nella stessa direzione, cercando di incorporare più aria possibile. Montare a neve la panna e aggiungere allo stesso modo. Finito di incorporare gli ingredienti, versare tutto in un frigoverre o altro recipiente, e lasciare in frigorifero qualche ora prima di servire. Perfetta con accomapagnamento di biscottini di pastafrolla (a forma di cuore) e granella di nocciole.
Se grazie ai miei suggerimenti va in porto qualcosa, vorrò quantomeno la cronaca (cfr. Achille Piè Veloce, Stefano Benni).