La Volkswagen Polo delle libertÃ

Risposta ad un commento dell’articolo precedente
>Ciao Kaiman,
>approvo quello che mi hai scritto, anche se alcune cose devo ancora capire,
>tipo
>perchè vengono spesi decinaia 🙂 di migliaia di euro per “sballare” di
>proposito, che sia maria, vodka, ecstasy o salvia.
>
>

non è difficile da capire…
perchè la gente non vede altre “vie di fuga”.
E da cosa vuole fuggire la gente?
Dai problemi, problemi, problemi, problemi……………


Perchè se hai i debiti sei un fallito ed è un problema.


Perchè se non fai i miliardi sei un fallito ed è un problema.


Perchè se lavori 10 ore al giorno per poterti permettere di mangiare


delle schifezze avariate comprate nei supermercati dei poveri, sei un fallito ed è un problema.


Perchè se non hai tempo per vivere, per stare coi tuoi figli, con tua moglie, coi tuoi amici, questo è un problema.


Perchè se più nessuno fa figli <>, o <>, questo è un grosso problema (i miei nonni non avevano una lira e vivevano in 20 in una casa, eppure io sono qui e per loro non è stato un gran problema, anzi).


Perchè se non ti senti amato, se hai paura a guardare in faccia la gente, se sei xenofobico, agorafobico, quelcazzochevuoifobico, allora è un problema.


Perchè se non sei fico, bello, snello, alla moda, è un problema.


Perchè se hai tutto, sei straricco, strafico, ma ti manca un obiettivo e non vedi il senso della tua vita, questo è un problema (Robbie Williams, poverino, è depresso…).


Perchè vige la legge del più forte, non esiste più il rispetto della vita e la maggior parte degli esseri umani vive in uno stato di “schiavitù”, dove non può nemmeno esprimere la propria opinione (nei paesi sotto dittatura vieni fucilato, nei paesi democratici vieni solo “querelato” per qualche decina di miliardi, tipo Luttazzi o Grillo)


Perchè non hai nemmeno il diritto di essere sano. Lo stato non tutela la tua salute, tutela il tuo dovere di essere ammalato per poterti curare a pagamento. Per la sanità esiste solo “l’ammalato”, come unica condizione riconosciuta per ricevere tutele (poche, pochissime). In uno stato “normale”, dovrebbe essere tutelata la salute, i soldi dovrebbero essere investiti per mantenere l’individuo in buona salute.


Sai come si faceva in cina, qualche decina di secoli or sono? Il medico del villaggio veniva pagato finchè i pazienti erano in buona salute. Nel momento in cui il paziente si ammalava, il medico lo doveva curare a proprie spese.


Le droghe (tabacco, alcool, e tutto il resto) non sono mai state e mai saranno una soluzione, nè ci aiutano a vivere meglio.


Vivo nel mondo delle droghe sin da quando ero piccolo. A 13 anni ho preso la mia prima sbronza (nel bar di fianco alla scuola media di Soliera, dove mi servivano legalmente gli alcolici), a 16 ho fumato la prima canna e a 18 ho preso il vizio di fumare le sigarette. Da anni esco con gente che tira di coca, cala pasticche e lecca acidi di ogni tipo, ho anche avuto un paio di cari amici che sono usciti dal giro dell’eroina. Eppure non ho MAI e dico MAI provato altra sostanza che la cannabis. Giuro, e non mi vergognerei ad ammetterlo.


Perchè? Perchè so che provando altre droghe non troverei ciò che cerco.


Non ne ho bisogno, quindi non le provo nemmeno (sono curioso, ma ho anche buon senso).


Quando ero più giovane eccedevo spesso nel bere perchè ero in compagnia e mi lasciavo trascinare. Lo trovavo divertente. Non ho mai bevuto da solo (non ho nemmeno il vino in casa). Ora sbevazzo una volta a settimana nel weekend, se esco con gli amici. Mi diverte, ma non sento il bisogno di farlo nè di esagerare. A volte capita, come a volte capita di esagerare col cibo e la notte fare gli incubi con i crampi alla pancia.


E non sono un caso raro. Ne conosco tantissimi come me. Persone normali, che hanno famiglia, un lavoro, magari sono impegnati nel sociale, pregano il loro Dio e amano il loro prossimo come se stessi. E che cercano di affrontare i problemi e risolverli, come possono.


>Io balle ne ho prese abbastanza, ma diciamo come “effetto collaterale”, non
>come obiettivo.
>


E’ così per la maggior parte delle persone… Io fumo cannabis da 12 anni. Ho passato anni in cui fumavo tutti i giorni, poi improvvisamente mi stancavo e stavo senza fumare per 6 mesi. La cannabis non da’ dipendenza nè tutte le altre stronzate che raccontano per spaventarci.


Lo dico per esperienza.


Non fumavo “per stonarmi”. Mi piaceva, mi rilassava, mi divertiva. E non sono MAI stato male una volta. MAI. C’erano occasioni in cui si fumava in una sera quello che normalmente si fuma in una settimana. Da ragazzini se ne fanno tante. Eppure non sono MAI STATO MALE. Cotto sì, con due occhi rossi da far paura. E con una voglia di ridere e sparar cazzate che non ti dico. Poi pigliavo la mia biciclettina e pedalavo fino a casa.


Ho smesso di bere caffè perchè mi stava distruggendo fisicamente e psicologicamente. Sul serio, è dannosissimo se ne abusi (ne bevevo due/tre al giorno). Come di qualsiasi altra sostanza. Eppure i dottori dicono che due caffè al giorno fanno benissimo al cuore e li consigliano.


Posso garantire che è FALSO. Il cuore funziona benissimo da sè.


>Resta il fatto della libertà di scelta e della coerenza dello stato.
>


appunto…


conosco persone che hanno seri problemi di dipendenza, da alcool, sigarette, stupefacenti, caffè, medicinali, sesso, cibo, lavoro (io per esempio abuso troppo di lavoro), ecc ecc punire, carcerare, ghettizzare queste persone non serve a risolvere il loro problema. Anzi, lo accentua. Togliere questo loro sfogo senza dar loro una valida soluzione al problema, non li salverà da loro stessi. E’ facile pensare <>. Ci si lava la coscienza. Ma sappiamo benissimo che il proibizionismo non nasce dall’esigenza di “salvare” le persone. E’ solo una deresponsabilizzazione da parte dello stato (se ti droghi “è colpa tua, ti sei rovinato la vita da solo”).


conosco altre persone che invece non abusano di tali sostanze, ma ogni tanto ne traggono piacere. A me piace fumarmi una canna. Se non ce l’ho sto uguale, non mi cambia la vita. Ma la gradisco.


Se però mi beccano a fumare e mi danno il carcere, o mi ritirano la patente, mi schedano e mi costringono a rinunciare al mio lavoro, allora mi rovinano la vita seriamente. E ingiustamente.


Sai cosa significa “carcerare” chi conduce un certo stile di vita?


Significa isolare ed allontanare da sè ciò che non piace, ciò che spaventa, perchè non si capisce, perchè non si tollera, perchè non ci fa comodo, perchè è improduttivo in una società fatta non di persone, ma di cifre, di denaro. Che diritto abbiamo noi di privare altre persone della propria libertà ? E’ scandaloso rinchiudere chi “si droga”. Ma ancor peggiore è il reato di OPINIONE. Vengo multato o arrestato perchè inneggio ad un certo duce o dittatore? O perchè dico che il tal politico è un farabutto? O perchè dico che la tal azienda ha una condotta criminale?


Col mio lavoro dò allo stato il 55% di ciò che produco. Cosa mi dà lo stato in cambio? Sanità ? Ho aspettato 2 mesi per poter farmi un’ecografia URGENTE. Mia madre ne ha aspettati 3 per una TAC (e lei ha avuto il cancro ed è viva per miracolo). Servizi sociali? Non posso permettermi un affitto (un pakistano sì, io no), non ho nulla che non sia a pagamento (cultura, musica, svago, relax, cura del fisico e dello spirito).


Parliamo dello spaccio? Bene, a Soliera (come in tutta Italia) vendono LEGALMENTE i semi di marijuana.


Posso crescermela in casa, senza dar fastidio a nessuno. Non la vendo a nessuno, me la fumo io da solo. E’ una pianta cazzo, una fottutissima piantina cresciuta migliaia di anni prima che nascesse Gianfranco Fini.


E sai una cosa? Per la legge italiana è legale piantare un seme e far crescere una pianta di marijuana.


L’illegalità nasce non appena la pianta fiorisce, perchè SOLO da quel momento sei detentore di sostanza stupefacente.


>Mi piacerebbe pubblicare le tue mail su boffardi.net (la notizia coi link, la tua considerazione, l’ultima notizia dell’espresso)
>Ti andrebbe di farlo? magari sentiamo qualche altro parere.
>
>


per me puoi pubblicare quello che vuoi. Mi fa piacere. Non temo ritorsioni o giudizi (sarebbe assurdo pensare di poter essere immuni da ritorsioni o giudizi, se anche i santi erano perseguitati). Inutile nascondersi. Diciamo quello che pensiamo, tiriamo fuori le palle. Ed abbiamo il coraggio di dire HO SBAGLIATO, quando ci rendiamo conto di aver detto una stronzata o abbiamo cambiato idea. Perchè è NORMALE cambiare idea, anche dopo 10 minuti. Meno normale è fingere di cambiare idea e ritrattare solo quando fa comodo seguire la corrente o pararsi il culo.


>Quello che non condivido (perchè forse non capisco) è il discorso sulle cinture:
>Capisco che vi vogliano troppi soldi per avere una macchina davvero sicura.
>Però le cinture sono utili (guarda che ho fatto servizio in Crice Blu, ti
>ASSICURO che servono), ci sono su tutte le macchine, e nessuno le mette.
>A quel punto, se gli italiani sono così stupidi da metterle solo se
>minacciati di punizione, che si può fare?
>
>


Io porto SEMPRE le cinture. Non perchè temo la multa. Quando avevo appena preso la patente, non le portavo mai. Poi una volta, in macchina con un amico (guidava lui), ho fatto un incidente. Ho sfondato il vetro anteriore con la testa. Non mi sono fatto NEMMENO UN GRAFFIO. Non un livido. Nulla. E c’era un buco nel vetro di 20 centimetri.


Da allora le porto, per un mio senso di sicurezza, ma so che è pura illusione.


Per me, come per tutti, quando arriva il tuo momento di schiattare, non c’è cintura che tenga. E’ una filosofia di vita, non tutti possono essere daccordo.


Ma ci sono migliaia di casi che chiamiamo “esser vivi per miracolo” e ce ne sono altrettanti che chiamiamo “morte assurda, improbabile”.


>Hai fatto caso che i morti, dopo quell’orribile eticamente, ma funzionante
>storia della patente a punti, sono diminuiti?
>


sì certo, così dicono le statistiche. Non voglio insinuare che le statistiche siano artefatte. Ma non mi risulta che la media nazionale dei decessi sia calata.


C’è meno gente che muore per strada (-49% dicono le statistiche su quest’estate). Eppure i morti all’anno sono sempre quelli. Vuol dire che la gente muore in qualche altro modo. Sai chi è che ci guadagna con la patente a punti? I comuni (con le multe), lo stato (con il recupero dei punti A PAGAMENTO) e le assicurazioni, che vedono diminuire gli incidenti ma aumentano le polizze (a proposito, dalle assicurazioni il dato del calo degli incidenti del 49% non è stato rilevato. Come mai?)


Sempre parlando di patente, come mai si usano gli Autovelox o gli appostamenti degli sbirri nascosti? Se l’automobilista non sa che più avanti c’è un appostamento o un velox, non rallenterà . Quindi la multa non è un deterrente, ma solo un modo per “fregare” l’automobilista.


Perchè non usare limitatori di velocità tipo le bande rumorose, i dossi, i semafori o le rotonde?


Perchè non puoi rallentare la corsa su una strada a percorrenza veloce, però proprio lì ci metti lo sbirro o la trappola. Molto comodo per fare soldi a sbafo.


Il codice della strada dice anche che è “vietato fare segnalazioni con gli abbaglianti”. Quando mi slampeggiano segnalandomi un appostamento, io rallento. Così si otterrebbe l’effetto voluto. Eppure questo è illegale. Come mai?


Io ho preso una multa di 350 euro in un tratto fuori dal centro abitato, con strada dritta e senza svincoli o incroci. Eppure c’era il limite dei 50, e c’era l’autovelox. Ma i vigili urbani non c’erano (perchè “non c’è spazio per fermare le macchine e la strada è a percorrenza veloce”, hanno scritto sul verbale). Come mai?


>E non è che sia una grande restrizione delle libertà personali, soprattutto
>l’obbligo del conducente di far mettere la cintura anche al passeggero…
>


oh sì che lo è.


Sono daccordo sul divieto di fumare in presenza di non fumatori. E’ doveroso, ma su questo si patteggia da anni. Sono daccordo sul divieto di andare veloce in macchina, se questo mette in pericolo altre vite. Eppure si fanno macchine sempre più veloci e meno sicure, e che inquinano una cifra, per giunta (è un fatto noto che la benzina “VERDE” sia tanto tossica quanto quella rossa, e che le marmitte catalitiche andrebbero cambiate al massimo ogni anno). Mentre i mezzi pubblici sono ingestibili e precari. Si aumentano i limiti di velocità sulle autostrade, mentre la principale causa di incidenti (i camion) non è stata ancora risolta (anzichè potenziare i trasporti merci alternativi, si investono miliardi per fare delle CAGATE tipo ponte sullo stretto o alta velocità ).


Ma se mi “drogo” (già il fatto che sia Fini a decidere cosa sia droga e cosa non lo sia è tutto da discutere), se non metto le cinture o il casco, se decido di VOLER MORIRE o di non pagare il canone perchè non guardo la RAI, questa è una mia scelta personale che non lede i diritti o le libertà di alcuno.


Sai qual è il vero problema delle cinture? Che se anzichè schiattare rimani invalido, lo stato deve mantenerti. E allo stato non sono mai piaciuti gli invalidi.


La vita è preziosa e non va sprecata.


Non saranno MAI una multa, un divieto o la prigione a valorizzarla.


Amore, compassione, sostegno, istruzione, pari opportunità e rispetto per tutte le creature e per ogni singola diversità .


Libertà .


Libertà di crescere, provare, sbagliare e imparare dai propri errori, perchè solo noi possiamo giudicare noi stessi davanti a Dio, nessun altro ha il diritto di farlo.


Amen.