Matrix – Reload

Dopo qualche anno di attesa, finalmente ci siamo: il seguito di uno dei film che salverei dagli anni ’90, che tanto significa per chi come me vive nella terra di nessuno fra due esistenze, quella “reale” e quella “virtuale”.
Ci sono tante cose rimaste in sospeso dalla fine di “The Matrix”, tanti misteri irrisolti. Vedremo cosa ci sapranno dire i fratelli Wackowski.
In questo articolo, SENZA SPOILER, il mio parere su questo film.Sicuramente non sarebbe stato facile riprendere la narrazione e l’atmosfera dal film precedente. La maggior parte del pathos di Matrix era dovuto alla scoperta, al discelarsi di un nuovo mondo. In Reload si sarebbe giocato quasi tutto a carte scoperte, ormai.
Questa supposizione mi ha fatto avvicinare la proiezione in uno stato d’animo un po contrastato, fra la sete di conoscenza (!!!) e la paura di veder maltrattare un “mostro sacro”.
Il film parte piuttosto bene, anche se già dall’inizio rincara la dose su quegli effetti speciali che nel primo servivano da contorno, da impreziosimento, ma qui la fanno di gran lunga da protagonisti. Mi riferisco in particolar modo alle scie dei proiettili, a cui in una scena sono dedicati parecchi secondi, e alle famose “letterine” (non quelle di ullallallà ), ormai onnipresenti.
Comunque, diciamo, serve per recuperare l’ambientazione. Proseguiamo.
A parte qualche incontro, il primo tempo passa attraverso una lunga serie di sequenze inutili, dialoghi pacati, ed incontri di lotta tipo distruggere-mostro-per-passare-di-livello.
La scritta intervallo illumina un pubblico silenzioso e un po perprlesso; confidiamo nel secondo tempo!
Come buona norma prevede, il secondo tempo riparte con slancio, in un turbinio di scene d’azione, intervallate da un’anonima interpretazione della Bellucci, che forse andava doppiata da qualcun’altra, ma tant’è…
La seconda metà del film risolleva decisamente l’interesse del pubblico, svela alcuni misteri e ne introduce di nuovi. Alcuni dialoghi sono da vedere e rivedere al rallentatore e con i sottotitoli, per la quantità , la pesantezza e la forma dei concetti espressi (in relazione al film).
Il film si conclude con un’inusitata performance di Neo, che fa sollevare qualche sopracciglio in sala, e con un prevedibilissimo “To Be Continued”.
Vi consiglio di restare fino alla fine dei titoli di coda, per vedere l’anteprima dell’ultimo episodio, “Matrix Revolutions”.
Tutto sommato non sono pentito dei 7 euro e passa spesi per il biglietto, anzi, ma spero che tutto trovi il suo culmine nella fine della storia. C’è di buono che non si dovranno aspettare tre o quattro anni, ma solo fino a Novembre.
Per chi di voi, come me, è assolutamente intrigato dagli aspetti “filosofici” della storia, e vuole eviscerare tutte le nozioni apportate da questo episodio, ho creato un bel Matrix Forum. Lascio volontariamente aperta la prima discussione, dite la vostra!
Ah! Se volete, potete scaricare il set di icone da QUI; appena disponibili, ci aggiungerò le figure dei nuovi personaggi!


Dicesi SPOILER: Anticipazione di parte della trama di un film/libro, che ne possa rovinare la visione o la lettura.