Nocturama: il ritorno di Nick Cave

Premessa: Nick Cave è l’unico autore, a parte i Depeche Mode, di cui compro i CD originali senza nemmeno pensarci un attimo, senza leggere recensioni…insomma, una specie di atto di fede.
Ciò detto, ricordo a me stesso che gli ultimi due cd inediti (esclusa la raccolta, bellissima), di Nick Cave e The Bad Seeds sono un po’ loffi…no, non è neanche quello…è che il buon Nicolino ha cambiato un po’ stile, è diventato meno cupamente acido ma assai più introspettivo e misticheggiante. Considerate che le canzoni in media durano più di 5 minuti ed avrete le premesse per un disco suonato molto bene, molto raffinato, ma che in fondo in fondo è un po’ una palla.
Esce questo Nocturama, che già dal titolo faceva sperare bene…ed infatti ecco un Cave smagliante, non pienamente tornato ai ritmi ed ai timbri dei “vecchi” album (diciamo fino a Murder Ballads), ma comunque molto più energico e fresco. Alcuni titoli, quali “Dead man in my bed” oppure l’interminabile ed insostenibile “I’m on fire” sembrano venire direttamente dalla produzione dei primi anni 90; pezzi che stanno a quelli contenuti nel precedente CD come un Margarita limone&sale sta ad un bicchiere di buon Porto.
Svetta comunque il singolo estratto dal CD, “Bring it on”, una ballata incalzante abbastanza atipica per il Nostro, ma comunque testimonianza del fatto che ciò che tocca diventa oro.
Un’ultima notazione: è sconcertante il video di Bring it on: chi conosce Cave, sa che le sue canzoni parlano perlopiù di omicidi efferati, stupri, serial killer, predicatori, e nell’ultima stagione di amori languidi e un po’ decadenti quindi…vedermi una parata di CULI meravigliosi e ballonzolanti mi ha lasciato senza parole. Secondo me stride un bel po’…provate a vederlo poi mi dite.