Cos’è un Vino Furbo, ovvero Come fare Bella Figura con Poco

La mia scopertona dell’ultimo anno è che bere costa. Ma non poco, proprio uno sgusubio, o uno stusso, o uno sfrasacco, a seconda della vostra zona.
Il vino buono costa da “un bel po’” fino ad “esageratamente”.
Ma non temete: per fortuna non molti sono in grado di apprezzare il valore del vino oltre un certo limite, per cui la figura egregia può essere garantita con una spesa tutto sommato modesta, anche se comunque corrispondente a svariate bottiglie di lambrusco Civ & Civ, con tutto il rispetto.
Sappiamo che destinatari di queste indicazioni saranno immancabilmente i baldi giovini che intendono fare gli sboroni in compagnia, o più probabilmente con la pa(p)pabile pulzella obbiettivo dell’ultima ora. Allora un servizio pubblico che si rispetti, quale mi prefiggo di fornire, non può che tenere conto di questo obbiettivo – oserei dire del Motore Immobile – verso il quale tutti noi tendiamo: la gnocca.
Dunque ecco le primissime indicazioni sul come fare bella figura con “poco”. Resta inteso che quanto “poco” questo “poco” debba essere dipende strettamente dall’applicazione corretta e rigorosa del sistema FIGA Budget (Cfr. “Econo-Gnocca”, M. Wizard, 2002). Si tenga conto che la qualità del vino può influenzare positivamente gli indicatori di prestazione quali il ROI o il Payback.
Innanzitutto un prima divisione è: gnocchetta facile/gnocca strutturata. La prima, per sua natura, va accompagnata con vini facili, di “impatto” visivo ed olfattivo immediato, anche se poi fanno cagare. La seconda va invece trattata coi guanti, è più costosa ma poi dà più soddisfazione. Personalmente ne ho scelta (!!!?) una di Altissimo Mantenimento, ma mi piace molto lavorare per poi incassare forti dividendi.
Questa settimana, il primo vino che consiglio per la GF è il bieco Grenache Rosè Ernest & Julio Gallo, prezzo inferiore ai 5 euri.
Questo vino ha alcuni vantaggi innegabili: innanzitutto è Californiano, il chè farà di voi fin da subito un personaggio affascinante e misterioso, e potrete millantare amicizie con Don Johnson contando sul fatto che la poveretta non sappia che Miami sta in Florida, ovvero dall’altra parte su un altro oceano. Poi è un rosè, anche qui prodotto giovane per i giovani. Poi è molto profumato. Poi è abboccato, ovvero non particolarmente secco. Poi lo trovate alla Conad (alla Coop no). Poi, cazzarola, per costare così poco è dannatamente gradevole. A me piace, perlomeno, sento che non è il Guerra e Pace dei vini, ma è un bel raccontino.
Accostamenti? Ma cosa pretendete?!? Avete la GF, tanto vi basti…comunque un antipastino che fa tanto fighetto tipo vol au vent, salatini…insomma, visto che la tipa non ci metterà molto a cadere tra le vostre braccia non vorrete essere alle prese con una costoletta di agnello, unti fino ai gomiti, no?
Volevo consigliarvene un altro, ma ho già cambiato idea. La prossima volta cercheremo di affrontare anche un vino per la GS (gnocca strutturata).
Tanti saluti dal vostro Mariolino