Mi ingugno il pigugno

Serate passate ad ingaglioffarsi (citazione colta! Vediamo chi la rileva…) come quella a casa del Gelataro fanno venire dubbi amletici:

Ecco un primo decalogo di dubbi fondamentali:
1) perchè mi sono ingugnato così spesso il pigugno, nonostante una condotta di gara che non esito a definire corretta?
2) perchè i giocatori che hanno speso milionate di vecchie liruzze per fare corsi per potenziare la memoria a) o non si ricordano manco di venire a giocare b) o già alla seconda mano hanno problemi a ricordarsi le carte uscite, e finiscono immancabilmente per andare a cercare una decima che hanno in mano loro stessi?
3)perchè Mirco non viene assunto all’Agip come fonte di gas naturale, soprattutto in previsione della prossima crisi petrolifera? Oltretutto le pizze peperoni cipolla e salsiccia sono ecologicamente meno impattanti dei pozzi di trivellazione.
4)di cosa era REALMENTE fatto quel rotolo inquietante al sapore di zabaione, dal potere calorico capace di sfamare una regione africana per fetta di prodotto?
5)perchè non c’erano i dixi gusto puzza-di-culo? E la grappa?
6)come avranno fatto a dormire i figli del gelataro col casino che abbiamo fatto?
7)ma veramente sua moglie era di là , e non ha piuttosto colto l’occasione per calarsi dalla grondaia per andare a trovare l’amico? Onestamente, data la compagnia mi sentirei di giustificarla.
8)perchè quando i biscaroli vengono a casa mia sembra sia passata una mandria di bufali con l’hobby di rovesciare il nocino sul panno verde e/o le patatine per terra, e a casa d’altri sembrano educande in libera uscita dal punto di vista ignenico-sanitario?
9)perchè il gelataro non ci ha fatto portare fuori la spazzatura?
10) a quando la prossima?