Attendevo da un anno il seguito de “La compagnia dell’Anello”, tratto da uno dei libri ai quali in assoluto sono più affezionato. E come tutti i film tratti dai libri, ci sono un sacco di considerazioni contrastanti, soprattutto in questo seguito… la realizzazione del film è ineccepibile: la fotografia è stupenda, come del resto nel primo film, e le sequenze di battaglia sono caotiche tanto quanto basta a rendere la situazione, ma senza confondere lo spettatore. Gli effetti speciali sono meravigliosi e discreti, e il personaggio di Gollum, completamente “virtuale”, sembra reale al 99%.
La trama è abbastanza articolata, e si svolge seguendo contemporaneamente due o tre storie, come del resto avviene nel libro. Però….. beh, ci sono un po di “però”.
Il film è consigliato solo a chi abbia letto (almeno una volta!) il libro. A me ha dato la sensazione di avere il “Fast Forward” attivato, perchè per forza di cose pagine e pagine scorrono in pochi secondi di film. Immagino chi segue la vicenda per le prima volta, che sforzi deve fare per collegare i vari personaggi ed avvenimenti! Ok, direte, “io il libro l’ho letto, me lo ricordo, e non ho questi problemi, mi godo il film in pace!”.
E invece no! Se il primo film si manteneva coerente con la trama del libro, tranne alcuni comprensibili adattamenti, questo episodio prende una deriva pericolosissima, inventandosi di sana pianta alcune situazioni (centrali per la trama) ed omettendone numerose.
Altri passi del libro vengono “raggruppati” e confusi, per cui si trovano personaggi dove non dovrebbero esserci!! (Tipo Gandalf nella battaglia del Fosso di Helm, o Frodo e Sam a Osgiliath). Non esprimo commenti sull’inventata storia d’amore fra Arwen ed Aragorn!!!! Riassumendo, quindi, non sono pentito di essere andato a vederlo, ma mi ha deluso sotto molti aspetti. Attendo il terzo con molto sospetto.
Se avete letto il libro e/o visto “La compagnia dell’anello” capendoci qualcosa, comunque, fateci un pensierino!
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…comunque sia, l’effetto è stato lo stesso del primo…la fine è arrivata che aspetavo ancora l’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, da tanto che riesce a tenere incollati senza far cadere il filo della tensione.
concordo sulle forzature, anche se credo che soprattutto nel secondo libro ci siano un sacco di cose intraducibili in un film a meno che non sia di Wim Wenders (zzzz…).
Quanto ad Arwen…beh, nonostante non avesse dovuto esserci sono contento di averla rivista…anche se già mi saluta tutte le mattine dal mio screen saver!
un’ultima notazione: il film lo danno anche nel cinema sotto casa mia (ho contato…7 passi normali dalla porta di uscita del cinema al portone di casa mia)…e io sto al primo piano…avete idea di cosa si può scatenare nel mio bagno quando gli Uruk-Hai decidono di attaccare? Paragonabile a questo frastuono forse solo lo sbarco a Omaha Beach di Salvate il Soldato Ryan.
A me il film è piaciuto molto, anche perchè gia mi aspettavo deviazioni radicali rispetto al libro. Devo però correggerti su di un punto. A meno che la mia memoria non mi giochi brutti scherzi, Gandalf alla battaglia del fosso di Helm ha partecipato, arrivando all’alba e portando con se un migliaio di combattenti dell’Ovestfalda, assieme al loro condottiero (dal nome abbastanza ostico). Questa truppa ha contribuito a spedire gli orchetti all’interno del bosco di (Ucorni?) alberi arrivati durante la notte.
Cosa assolutamente inaccettabile con lo spirito del libro, è invece a mio avviso l’arrivo della colonna di elfi da Granburrone.
Sulla conclusione della storia, nutro però anche io delle perplessità, anche perchè con una serie continua di piccole o grandi deviazioni si arriva per forza di cose a degli errori di replicazione.